Negli ultimi anni è aumentata la richiesta di prestiti cambializzati come tipologia di finanziamento. A causa della crisi economica e della mancanza di un lavoro stabile, sempre più famiglie si trovano costrette a dover ricorrere ad un prestito. Quando si possiedono a proprio carico già alcuni finanziamenti è difficile richiederne un altro. In nostro soccorso però arrivano i prestiti cambializzati ovvero dei prestiti che utilizzano le cambiali come rate.
Come funzionano?
Il funzionamento è semplice: all’importo richiesto verranno aggiunti gli interessi e il totale verrà suddiviso per il numero delle cambiali da pagare. Le cambiali hanno scadenza mensile. Ogni volta che il richiedente andrà a pagare una cambiale presso il proprio istituto di credito, la banca restituirà al cliente la cambiale pagata, che avrà valore di ricevuta di pagamento. Per ottenere un prestito cambializzato è necessario presentare presso l’istututo di credito una documentazione. Se si è lavoratori autonomi o dipendenti sarà necessario presentare i documenti che attestano l’entrata di reddito. I disoccupati invece necessitano della firma di un garante, di solito un amico o un parente.
Tempi per ottenere il prestito
Il prestito cambializzato di norma viene rilasciato in un periodo che varia tra i 4 e gli 8 giorni lavorativi. Qualora si fosse in possesso di un conto corrente, l’importo richiesto sarà accreditato sul proprio conto. Chi non possiede un conto corrente riceverà presso il proprio domicilio un assegno circolare con l’importo richiesto.