A causa della crisi finanziaria sempre più famiglie ricorrono ai prestiti presso una banca o un istituto finanziario. Ma cosa succede se si risulta cattivi pagatori? Il finanziamento viene rifiutato. In questo caso se proprio si ha necessità di ricevere un prestito ci viene in aiuto il prestito cambializzato. I prestiti cambializzati sono quei prestiti che vengono rimborsati alla banca tramite le cambiali. Per ottenere un prestito cambializzato non è necessario essere clienti della banca nè possedere un conto corrente. Se si è lavoratori autonomi o dipendenti basterà portare la documentazione che rappresenta il proprio reddito alla banca per ottenere il prestito. Qualora il richiedente del prestito fosse disoccupato sarà necessario presentarsi presso l’istituto di credito con un amico o parente che faccia da garante. La banca non chiederà il motivo della richiesta del prestito nè verificherà se si hanno già altri finanziamenti in corso.
Se non si possiede un conto corrente, si riceverà presso il proprio domicilio un assegno circolare. Proprio in questa situazione si parla di prestiti cambializzati a domicilio.
Il funzionamento dei prestiti cambializzati è semplice: ogni mese alla scadenza della cambiale il cliente dovrà recarsi in banca e pagare l’importo dovuto. La banca rilascerà la cambiale come ricevuta dell’avvenuto pagamento. Il cliente potrà in qualsiasi momento estinguere il prestito pagando più cambiali contemporaneamente. In questo caso la banca restituirà tutte le cambiali.