Abitare in una bella casa è certamente il sogno di moltissime persone. Spesso, però, non si tratta solo di estetica ma anche di sicurezza.
Ad esempio le normative sugli standard degli impianti elettrici richiedono una qualità sempre maggiore proprio per evitare problemi o incidenti causati da un impianto vecchio e mal funzionante.
Un altro esempio è rappresentato dall’installazione antifurto, un potente strumento grazie al quale puoi difendere la tua abitazione da ladri e malintenzionati.
Se quindi ti piacerebbe avere una casa sicura e bella da vedere (ma anche da vivere) probabilmente hai già pensato alla possibilità di fare dei lavori di ristrutturazione.
Se non disponi della somma che ti serve per realizzare i lavori di ristrutturazione della tua casa potresti pensare a richiedere un mutuo o un prestito.
Ma quali sono le differenze tra i due tipi di finanziamento? E come fare la scelta più conveniente per ciò che ti serve?
Prima di tutto devi sapere che sul mercato esistono moltissime soluzioni più o meno convenienti sia per chi sceglie un mutuo finalizzato alla ristrutturazione sia per chi opta per un prestito.
Mutuo finalizzato alla ristrutturazione
In generale chiedere un mutuo ad hoc per questo scopo potrebbe essere la soluzione più conveniente e questo perché questo tipo di finanziamento è stato pensato proprio per questa finalità.
Navigando sul web o recandoti presso le filiali di moltissime banche puoi trovare una variegata offerta di questo prodotto finanziario. L’aspetto al quale devi prestare maggiore attenzione è la percentuale del Taeg, vero costo del finanziamento.
La maggior parte degli istituti di credito, infatti, tendono ad evidenziare soprattutto lo spread, specialmente quando questo è abbastanza basso. In verità, come hai appena letto, non è la voce di spesa più importante.
Puoi trovare anche offerte legate ad un mutuo legato ad un importo minimo o massimo così come promozioni limitate nel tempo.
In caso tu decidessi di richiedere un mutuo per ristrutturazione non sei obbligato né ad aprire un conto corrente presso la banca alla quale hai fatto richiesta né ad acquistare una polizza che, ovviamente, ti viene proposta dalla banca stessa.
Se stai cercando massima convenienza la soluzione migliore potrebbe essere richiedere un mutuo con tasso variabile in quanto sono i prodotti finanziari più convenienti: solitamente prevedono ben due punti percentuali in meno di interessi rispetto ai mutuo con tasso fisso. Devi però considerare che la rata da pagare potrebbe subire, nel tempo, delle variazioni anche significative fino ad un 30%.
Prestito finanziario
Il primo punto a favore scegliendo un prestito è evitare di pagare il notaio che, molto spesso, incide in modo significativo sulle spese da considerare. Inoltre, trattandosi di un prestito personale, non è prevista l’iscrizione dell’ipoteca sulla casa da ristrutturare.
Per contro, devi sapere che gli interessi di un prestito sono mediamente più alti di quelli previsti da un mutuo, basta pensare che i prodotti migliori tra i prestiti hanno un taeg intorno all’8%.
Per concludere, puoi considerare che normalmente è più vantaggioso richiedere un mutuo per ristrutturazione per importi superiori ad € 50,000, viceversa è più conveniente un prestito personale.